!!!Nuovo Libro Instant Pop Art!!
Quali colori usare per la pittura Pop Art?
Qui entrano in gioco decine di scelte possibili.
Vi immagino, a bocca aperta, ancora nel negozio di belle Arti, davanti agli immensi stand di tubetti e barattoli di varie misure e di vario colore! Andando per gradi vediamo alcune caratteristiche di tipologia e di marca. Non mi soffermerò a descrivervi tute le tipologie di colori che esistono, a noi interessano solo tre categorie ben definite:
•Colori a Tempera – hanno un’asciugatura immediata. Tipici per la loro alta capacità di coprenza sono a base d’acqua e lavabili, nel senso che dovrebbero togliersi dai vestiti se ci si macchia… e quindi anche dalla tela! Attenzione!
•Colori Acrilici – consentono una totale asciugatura in un paio di ore. Gli acrilici sono molto usati dagli artisti contemporanei. A base d’acqua e colla, generalmente molto coprenti, non sono lavabili e non si dileguano dalla tela. Hanno un’alta persistenza alla luce ed agli agenti atmosferici e si prestano benissimo per dipinti dove si vuole sfruttare la materia del colore per dare plasticità all’opera d’arte.
•Colori ad Olio – in questi il colore secco è mescolato con olio di lino. Consentono una totale asciugatura in tre o quattro giorni (tutto dipende anche dal tasso di umidità dell’ambiente). Sono, in assoluto, i miei favoriti! 🙂 Sono caratterizzati da una grandissima malleabilità e dalla persistenza. Non hanno una coprenza ben definita in quanto varia da colore a colore ed è sempre espressa sull’etichetta del tubetto.
Sono adatti i colori a tempera (le cosiddette tempere) per dipingere grandi campiture piatte tipiche della pop art moderna?
Questa è una domanda che mi sento fare spesso. La risposta potrebbe essere si… Ma io sento di sconsigliarvelo 🙂 cerchiamo di chiarificare l’obiettivo: creare un dipinto pop art che risulti brillante, che duri nel tempo, che abbia dei bellissimi colori pieni (coprenti) e che si possa trasportare senza danni. Ebbene… già vogliamo troppo dalle tempere!!! Sicuramente è una tipologia di pigmenti che si prestano benissimo alla brillantezza ed alla coprenza di colore ma, non avendo collante (di nessun genere) non sono adatte alla realizzazione di dipinti che siano durevoli nel tempo e che siano trasportabili senza riportare danni! Tra l’altro (lo vedremo in una guida successiva) le tempere, proprio perché manca loro la parte di colla che ha, invece, il colore acrilico, quando sono semi asciutte non permettono il multistrato di colore (avere più strati di colore uniforme passati uno sull’altro). Perché? Semplice, perché essendo colori a sola base d’acqua, nel momento in cui si passa uno strato successivo si rischia di asportare parte dello strato precedente!
Tipologia e marche di colori a tempera consigliate per iniziare a dipingere?
Per iniziare va bene qualunque tipo di marca, basta solo che non siano quelli che rubate a vostro figlio o fratellino 😀 diciamo che i famosissimi GIOTTO li lasciamo per il target a cui sono dedicati: le scuole elementari.
Dipingere Pop Art con gli Acrilici? Cosa ne pensi?
Moltissimi artisti prediligono questo sistema. L’acrilico ha enormi vantaggi rispetto a qualunque tecnica esistente sul mercato. Tutti i colori acrilici sono resistenti all’acqua ed atossici. Quest’ultima caratteristica è molto importante, immaginate che, un giorno, abbiate una mole di lavoro tale da avere per le mani più opere, se aveste usato i colori ad olio potreste avvertire dei fastidi dati dal diluente corrosivo, ma, con i colori acrilici il problema non sorge e potete continuare a dipingere full time 🙂 Con i colori acrilici si può anche scegliere la loro opacità, ci sono colori lucidi, opachi o satinati. Come dicevo prima sono a base di colla (si suppone vinilica) e, generalmente sono il metodo più economico e facile per chi pensa di dipingere iniziando da zero.
Quali marche di Acrilico scegliere per dipingere in modo facile?
Maimeri, Maimeri, soltanto MAIMERI! Si, me lo sentirete dire moltissimo, specie più giù dove parlo dei colori ad olio ma, a parere mio, non esiste un migliore incontro tra qualità e prezzo quando si parla di colori per la pittura. I colori acrilici della Maimeri si trovano sia in barattolo di vetro (molto omodi per chi vuole bagnare il pennello direttamente dentro il barattolo di colore senza diluirlo) ed i nuovissimi tubi. Come detto prima, anche di questi colori acrilici, si può scegliere la brillantezza. Sconsiglierei i colori troppo lucidi, danno una sensazione di plastico e finto all’opera che, invece, deve mostrare tuta la materia del colore. Se proprio non potete fare a meno del colore lucido vi consiglierei il satinato. Io preferisco l’opaco a cui, poi, pazzo una leggerissima mano di vernice per ravvivarlo 🙂
Arriviamo al dunque: si può dipingere pop art con i colori ad olio?
Ovvio che si! 😀 Se pensiate ch’io abbia delle preferenze NON è solo un’illusione! 😀 Moltissime persone hanno una strana ed antica concezione dell’arte e delle sue tecniche. Per queste persone i colori ad olio dovrebbero essere legati solo ad un determinato tipo di pittura, la pittura classica, soprattutto figurativa, ma non alla pittura moderna, giocosa, contemporanea e pop art. Perché? Per un pensiero primitivo, retaggio rinascimentale, che fa credere che fare bella pittura, essere artisti, significa solo essere dei Leonardo o dei Michelangelo! Mi dispiace dovervi svegliare tutti ma… NON E’ COSI’! Chiunque può dipingere come vuole e quel che vuole, io sono qui soltanto a dare consigli, ad indicare le astuzie, i trucchi ed a spiegare i materiali utili per iniziare a dipingere ma mai penserei di porvi dei limiti! Quindi la parola chiave quando si vuole iniziare a dipingere un quadro è… DIVERTIRSI!
Quali marchi e tipologie di colori ad olio scegliere?
Moltissimi artisti ritengono che ci siano dei colori “superiori” e dei colori “inferiori”, la verità è che gli strumenti, non sempre fanno l’artista specie con la pittura POP ART. Come dicevo qualche rigo sopra io sto dalla parte dei colori Maimeri per un buon compromesso tra qualità e prezzo. Di questi colori ci sono, poi, una decina di declinazioni di tipologie diverse sia che si tratti di colori ad olio, acrilico, tempre, ecc… Per visualizzare tutte le tipologie andate direttamente alla pagina del catalogo su maimeri.it e potete leggere le specifiche di ogni declinazione di pigmenti puri. Per iniziare a dipingere vi consiglio di comprare il CLASSICO MAIMERI cioè la base dei colori ad olio in modo da poter sperimentare i colori, la loro comprenza, le mescolanze, la consistenza, ecc… ecc…
NOTA IMPORTANTE:
Quando acquistate un colore ad olio, di qualunque marca esso sia, talvolta si può scegliere la trasparenza: trasparente, semi trasparente, coprente. Un cosiglio fondamentale, che mi sento di darvi, per iniziare a dipingere, specie in stile pop art, è di iniziare ad acquistare SOLO colori coprenti. Tutti i colori vanno sempre diluiti prima del loro utilizzo per amalgamare il pigmento e poterli stendere più facilmente sulla tela. I colori ad olio andranno diluiti con olio di lino e trementina (un giusto mix di cui parlerò in un Tutorial successivo) mentre i colori acrilici o le tempere con l’acqua. Per questo motivo è utile avere come base colori coprenti, in modo che, quando si diluiranno, manterranno la coprenza che ci serve per dare uno strato uniforme di colore e coprire il colore neutro della tela. Se si parte già da un colore trasparente per dipingere una porzione di tela a campitura unica si dovranno stendere molti strati di colore uno sull’altro, per aggirare il problema della trasparenza, rischiando che il colore si sporchi o, addirittura, che non riesca mai a coprire la tela del tutto.
Conclusione sul tema colori
In verità non la considero proprio una conclusione, in un tutorial successivo spiegherò, infatti, quali sono le tecniche migliori di stesura del colore e quali trucchi si possono usare per evitare di fare errori di stesura. In più, farò una lista di cosa da non fare per evitare gli errori più comuni (se solo sapeste quante tele rovinate quando iniziai l’Accademia delle belle Arti 😀 )
So, Stay Tuned!